All’improvviso hanno scoperto che non fa più bene (meglio tardi che mai!). Anzi, che forse lo zucchero somministrato ai neonati nel tentativo di sollevarli dal dolore durante un prelievo di sangue, o magari una flebo di antibiotici, può essere persino dannoso per il cervello. Rischiamo di fare del male ai bambini solo perché ci pare di vedere un’espressione simile al sorriso sul loro volto quando leccano un po’ di saccarosio, e secondo le ultime ricerche non conta nienteIl professor Giuseppe Ferrari, primario emerito all’ospedale Mauriziano di Torino, autore del libro dal titolo: “I bambini crescono nonostante gli adulti” dice:Di sicuro in un neonato il pianto non è mai espressione di dolore, piuttosto è una richiesta di attenzione, che è un discorso completamente diverso. La funzione consolatoria dello zucchero la possono svolgere anche un ciuccio o un dito della mano, ma che il saccarosio allevi la sofferenza proprio non riuscirei a dirlo».